Mafia, sequestro da un milione di euro ad un imprenditore dell'Agrigentino

1' di lettura 04/07/2022 - L'uomo, arrestato nel 2018, è stato condannato per il reato di favoreggiamento personale nei confronti di un noto esponente mafioso

Nei giorni scorsi, i militari della guardia di finanza di Agrigento hanno eseguito un decreto di sequestro di beni nei confronti di un imprenditore edile ritenuto contiguo a Cosa nostra. Il provvedimento cautelare è stato emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Palermo su proposta della Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo. L’imprenditore è stato arrestato nel 2018 ed è imputato (con sentenza di condanna in primo e secondo grado) per il reato di favoreggiamento personale aggravato per aver aiutato un noto pregiudicato mafioso della provincia di Agrigento ad eludere le indagini a suo carico.

Le attività investigative, delegate al Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Agrigento, hanno consentito di ricostruire gli asset patrimoniali e le disponibilità finanziarie riconducibili all'imprenditore anche indirettamente, poiché formalmente intestati a propri familiari, nonché individuare - tra questi - quelli acquisiti in un periodo in cui la redditività manifestata non giustificava la disponibilità delle risorse necessarie per tali investimenti, consentendo di attivare la presunzione che si trattasse di fondi di provenienza illecita. Il patrimonio sequestrato è costituito dal compendio aziendale di una ditta agrituristica e di un’impresa commerciale, appezzamenti di terreno, polizze assicurative e depositi bancari per un valore complessivo stimato in un milione di euro.






Questo è un articolo pubblicato il 04-07-2022 alle 11:27 sul giornale del 05 luglio 2022 - 128 letture

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